CONTEMPORANEO corso di alta formazione per la danza
L'obiettivo del training che propongo è quello di acquisire una grammatica del corpo e una partitura di dinamiche del movimento che garantiscono la libertà di espressione nel momento della composizione istantanea da soli e in relazione con il gruppo. Il corpo è impegnato in ogni sua dimensione e in ogni livello dello spazio. Il danzatore è condotto a esperire modalità di improvvisazione basate su esercizi di cross emisferici, spirali, punto e linea, equilibrio-disequilibrio, inclinazioni, isometrie, variando attraverso dinamica, direzioni, ritmo, velocità, relazione con lo spazio e con un altro corpo. La scoperta di differenti qualità di movimento in sintonia con il respiro e differenti stati energetici del corpo conduce il performer a essere sempre più fedele e aderente all'intento che si desidera offrire. Gli strumenti forniti e indagati insieme si rivelano utili e essenziali per la presa di coscienza della forza e dell'energia impiegate nel gesto, della pressione del corpo nello spazio al fine di avere consapevolezza della propria Presenza. Il corso propone un’esperienza tesa a prendere consapevolezza e approfondire le potenzialità artistiche ed espressive presenti in ognuno in forma unica. Si pone come obiettivo di entrare in contatto con queste, di riuscire a manifestare l'essenza attraverso la forma.
@ Artemente Milano
mercoledì 13.00 - 15.00 + gyrokinesis 15.00 -16.00
giovedì 15.00 -17.00
MOVERS
Movers è un allenamento per lo sguardo, la pelle, il corpo a un sentire istintivo di collocazione della propria danza nello spazio in relazione a un territorio comune. Il laboratorio si presenta come un terreno di incontro che accoglie tutti coloro che desiderano accrescere la consapevolezza del proprio corpo attraverso il movimento e del movimento attraverso la struttura del corpo, rendendolo forma creativa, aperta, disponibile, plasmabile, accogliente.
Il senso del tocco
Il senso del tocco mette in relazione il contatto intimo,interno, molecolare del nostro sentire con il contatto reale, materico, relazionale del nostro corpo con lo spazio, gli elementi, gli altri. Il training di apertura viene condotto attraverso un fluire continuo di immagini in cui il corpo attraversa differenti stati energetici, differenti livelli nello spazio, differenti contatti e relazioni. Il viaggio continua sviluppando una sensibilità immediata di composizione istantanea in relazione all’ambiente che si modifica costantemente.
Il sentiero del Polline
Movers è un allenamento per lo sguardo, la pelle, il corpo a un sentire istintivo di collocazione del proprio agire nello spazio in relazione a un territorio comune. Il laboratorio si presenta come un terreno di incontro che accoglie tutti coloro che desiderano accrescere la consapevolezza del proprio corpo attraverso il movimento e del movimento attraverso la struttura del corpo, rendendolo forma creativa, aperta, disponibile, plasmabile, accogliente.
Il sentiero del polline esercita la via per riconoscere la Bellezza che risiede nel mondo e fluire in essa attraverso pratiche di apertura del corpo, risveglio della sua sensibilità epidermica e profonda, contatto con la matrice energetica che lo mette in vibrazione, ascolto e risonanza con l’ambiente e con l’altro. La creazione di partiture uniche del singolo saranno il terreno per il dialogo con l’altro, un viaggio rituale di Bellezza. Durante il viaggio “la mente abbandona per sempre il suo modo di rapportarsi con la vita, che consiste nella conoscenza dei due poteri del sentiero, ma distinti uno dall’altro, rosso e blu. Dopo l’uscita, il sentiero che ritorna nel mondo non è più rosso e blu, ma del medesimo colore del polline.” (J.C)
L'intuizione del camaleonte
Movers è il viaggio del camaleonte: cangiante permuta dei colori nella massima adattabilità all’ambiente in cui si muove e posa nel vuoto per riconoscere il proprio vero colore.
Il focus attorno al quale si plasma la ricerca è trovare una radice pura nel collocare il proprio materiale gestuale in un tempo e in uno spazio che sia portatore di spazio per l'altro approdando alla completa disponibilità e apertura nel creare un dialogo con lo spazio e il divenire ritmico della composizione istantanea.
Come un viaggio dall'epidermide al midollo, si sviluppa e si abita un territorio fer- tile dove ogni gesto esprime l'urgenza e l'unicità del singolo in relazione al mondo.
L'obiettivo del training che propongo è quello di acquisire una grammatica del corpo e una partitura di dinamiche del movimento che garantiscono la libertà di espressione nel momento della composizione istantanea da soli e in relazione con il gruppo. Il corpo è impegnato in ogni sua dimensione e in ogni livello dello spazio. Il danzatore è condotto a esperire modalità di improvvisazione basate su esercizi di cross emisferici, spirali, punto e linea, equilibrio-disequilibrio, inclinazioni, isometrie, variando attraverso dinamica, direzioni, ritmo, velocità, relazione con lo spazio e con un altro corpo. La scoperta di differenti qualità di movimento in sintonia con il respiro e differenti stati energetici del corpo conduce il performer a essere sempre più fedele e aderente all'intento che si desidera offrire. Gli strumenti forniti e indagati insieme si rivelano utili e essenziali per la presa di coscienza della forza e dell'energia impiegate nel gesto, della pressione del corpo nello spazio al fine di avere consapevolezza della propria Presenza. Il corso propone un’esperienza tesa a prendere consapevolezza e approfondire le potenzialità artistiche ed espressive presenti in ognuno in forma unica. Si pone come obiettivo di entrare in contatto con queste, di riuscire a manifestare l'essenza attraverso la forma.
@ Artemente Milano
mercoledì 13.00 - 15.00 + gyrokinesis 15.00 -16.00
giovedì 15.00 -17.00
MOVERS
Movers è un allenamento per lo sguardo, la pelle, il corpo a un sentire istintivo di collocazione della propria danza nello spazio in relazione a un territorio comune. Il laboratorio si presenta come un terreno di incontro che accoglie tutti coloro che desiderano accrescere la consapevolezza del proprio corpo attraverso il movimento e del movimento attraverso la struttura del corpo, rendendolo forma creativa, aperta, disponibile, plasmabile, accogliente.
Il senso del tocco
Il senso del tocco mette in relazione il contatto intimo,interno, molecolare del nostro sentire con il contatto reale, materico, relazionale del nostro corpo con lo spazio, gli elementi, gli altri. Il training di apertura viene condotto attraverso un fluire continuo di immagini in cui il corpo attraversa differenti stati energetici, differenti livelli nello spazio, differenti contatti e relazioni. Il viaggio continua sviluppando una sensibilità immediata di composizione istantanea in relazione all’ambiente che si modifica costantemente.
Il sentiero del Polline
Movers è un allenamento per lo sguardo, la pelle, il corpo a un sentire istintivo di collocazione del proprio agire nello spazio in relazione a un territorio comune. Il laboratorio si presenta come un terreno di incontro che accoglie tutti coloro che desiderano accrescere la consapevolezza del proprio corpo attraverso il movimento e del movimento attraverso la struttura del corpo, rendendolo forma creativa, aperta, disponibile, plasmabile, accogliente.
Il sentiero del polline esercita la via per riconoscere la Bellezza che risiede nel mondo e fluire in essa attraverso pratiche di apertura del corpo, risveglio della sua sensibilità epidermica e profonda, contatto con la matrice energetica che lo mette in vibrazione, ascolto e risonanza con l’ambiente e con l’altro. La creazione di partiture uniche del singolo saranno il terreno per il dialogo con l’altro, un viaggio rituale di Bellezza. Durante il viaggio “la mente abbandona per sempre il suo modo di rapportarsi con la vita, che consiste nella conoscenza dei due poteri del sentiero, ma distinti uno dall’altro, rosso e blu. Dopo l’uscita, il sentiero che ritorna nel mondo non è più rosso e blu, ma del medesimo colore del polline.” (J.C)
L'intuizione del camaleonte
Movers è il viaggio del camaleonte: cangiante permuta dei colori nella massima adattabilità all’ambiente in cui si muove e posa nel vuoto per riconoscere il proprio vero colore.
Il focus attorno al quale si plasma la ricerca è trovare una radice pura nel collocare il proprio materiale gestuale in un tempo e in uno spazio che sia portatore di spazio per l'altro approdando alla completa disponibilità e apertura nel creare un dialogo con lo spazio e il divenire ritmico della composizione istantanea.
Come un viaggio dall'epidermide al midollo, si sviluppa e si abita un territorio fer- tile dove ogni gesto esprime l'urgenza e l'unicità del singolo in relazione al mondo.