Versatile dancer and choreographer, Associate Artist at DancehausPiù - National Dance Production Centre based in Milan and supported by Centre Chorégraphique National de Nantes.
In 2024 I won the european call "The big green - soil" promoted by Marche Teatro together with four other countries: Poland, Hungary, Portugal, Latvia.
In 2024 I created Atoms for peace supported by Inteatro Villa Nappi in collaboration with the dancers Erika Crivellari, Eleonora Gambini and the musician Fabio Malizia.
In 2023 I debuted with Songs pf extinction - this is my letter to the Earth, a reflection on the relationship between Human and Planet, habitats and endangered species where dance, video projections and original sound composition work together in synergy for an immersive experience of the spectator, produced by Dancehaus Pi§, in collaboration with Rainforest connection
In 2022 I created a short work for five dancers from Agora Coaching Project, as a result of Naxt Generation Choreographer, master of choreography hosted by Fondazione Aterballetto in Reggio Emilia.
In 2021 I debuted with MAN a jouney on the awareness of the emotions, in collaboration with the musician Fabio Malizia and the performer Michela Priuli.
In 2020 I created Natuur inspired by The Garden of Earthly Delights painted by H. Bosh, produced by Dancehaus Più and CCN de Nantes, finalist at Premio Prospettiva Danza 2021.
In 2018 I presented my new solo Lakota white buffalo prophecy and Sweet Ann a new piece for Dancehaus Junior Company, produced by DancehausPiù.
I finished the master Choreographic Dance in 2017 (tutor: Yvan Dubreuil from NDT, Phil Hullford from Hofesh Shechter Company, Arianna Benedetti from Balletto di Toscana, Eugenio Scigliano director of English National Ballet, Allison Brown Forsythe repetitor).
From 2016 to 2020 I worked with Michele di Stefano – MK ( silver lion for the creativity – Biennale of Venice 2014), Helen Cerina (one of the most successful young chroreographer) and Dora Visual Art.
My personal career was marked by the encounter with quite important masters of the national and international dance scene, with whom I had the opportunity to research on the languages of contemporary dance and improvisation, thus enriching and internalizing my language both in terms of expression and of performance, such as Lucinda Childs, Emio Greco, Nigel Charnok, Michele di Stefano, Virgilio Sieni and more recently Ohad Nharin and Batsheva Dance Company at Suzanne Dellal Center in Tel Aviv.
After living in Paris, attending the Erasmus Project at the Université Sorbonne Nouvelle, I devoted my research to the language of performing arts. In 2005 I graduated with honours in Human Sciences for Communication, at Università degli Studi in Milan, with a dissertation on Merce Cunningham. Title of the thesis: “Sur un coup de dés: Split Sides di Merce Cunningham”.
I graduated in dance theatre at Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi in Milan in 2007, under the direction of Marinella Guatterini.
I started my career as a dancer in 2005 dancing works directed by Sarah Taylor and Cho Ming, Luciana Melis, Susanna Beltrami, Lucinda Childs, Emio Greco. In 2007 I started collaborating with Beat Kuert, director and videomaker, for the Venice Biennale.
In 2008 I was recruited for Susanna Beltrami 's Giovane Compagnia Pierlombardo Danza in Milan and at the same time for the Corpi Mobili Company, directed by Sabrina Camera.
From June 2010 I joined the European project DanceMe, debuting in April 2011 with En Verlan. From this experience I decided to dedicate myself much more to exploring and developing personal ideas, attitudes, projects, skills and limits.
In 2012 I created a solo: Diataraxia noctuidae. This work was selected in several Italian contests and dance festival: Vetrina della Giovane danza d'autore (Italian platform for emerging choreographers), Short Time, Fabbrica Europa, RomaEuropa DNA, Festival Exister, some Explo dates.
I collaborated with Riccardo Meroni: Cammino sulle tue vertigini, a duet on the theme of rescue and vertigo. This duet was finalist at Festival of Choreographic Miniature in Belgrad in 2013.
From 2011 I'm also working as a freelance dancer with Luciano Padovani (Compagnia Naturalis Labor) , Paolo Mohovich (Balletto dell'Esperia).
In 2014 I won Amapola prize and i developed the idea of my new piece: This is not a show. This performance is supported by Fabbrica dell'Esperienza -international center of research and artistic creation – and A.C.S. Abruzzo Circuito Spettacolo (dance network in the south of Italy), Anticorpi XL, the most important Italian platform for emerging choreographers.
Danzatrice versatile e coreografa, artista associata a DancehausPiù Centro Nazionale di Produzione della Danza e sostenuta dal CCN di Nantes.
Arricchisce e plasma il suo linguaggio espressivo e interpretativo grazie all’incontro con importanti maestri della scena nazionale e internazionale. Il suo percorso creativo autoriale si accompagna alla passione per la trasmissione della pratica della danza contemporanea e dell'improvvisazione.
Al centro della sua ricerca lo studio del mito, del rito, di segni e di simboli insieme si intreccia con il tema della memoria che si declina secondo differenti interazioni: la memoria del corpo intesa come memoria cellulare incapace di mentire e che rivela l’essenza profonda e non addomesticata dell’essere umano, la memoria emotiva che si rivela attraverso il gesto guidato dalla pura intuizione, la memoria collettiva portata attraverso l’uso di segni e simboli nell’interazione di differenti linguaggi.
Nel 2024 vince il bando The big green suolo, promosso da Marche Teatro in collaborazione con altri quattro paesi: Polonia, Portogallo, Ungheria, Lettonia.
Nel 2024 crea Atoms for peace, sostenuta da Inteatro Villa Nappi, Centro di Residenze, in collaborazione con le danzatrici Erika crivellari e Eleonora Gambini, musiche originali di Fabio Malizia. Nel 2023 debutta con Songs of extinction - this is my letter to the Earth, una riflessione sul rapporto tra l'Umano e il Pianeta, sugli habitat e le specie a rischio estinzione dove danza, videoproiezioni e composizione sonora originale collaborano in sinergia per un'esperienza immersiva dello spettatore.
Nel 2022 è tra i 12 coreografi di Next Generation of Choreographers promosso dalla Fondazione Aterballetto di Reggio Emilia, al termine del master una coreografia per 5 danzatori del gruppo Agor Coaching Project.
Nel 2021 crea MAN (mun diminutivo di Manorath) un viaggio sulla vulnerabilità dell'essere umano e le radici delle emozioni, in collaborazione col musicista Fabio Malizia e la danzatrice Michela Priuli, prodotto da Dancehaus Più.
Nel 2020 crea Natuur, lavoro ispirato a Il giardino delle delizie di H. Bosh, coprodotto da Dancehaus Più e CCN di Nantes, finalista al Premio Prospettiva Danza 2021.
Nel 2018 crea il solo Lakota white buffalo prophecy e Sweet Ann pièce per la Dancehaus Junior Company, progetti prodotti da Dancehaus Più e ospitati in anteprima nazionale al Festival Exister a Milano.
Attualmente lavora con la compagnia MK di Michele di Stefano (Leone d'Argento alla creatività alla Biennale di Venezia 2014) e continua a sviluppare i propri lavori come autrice e interprete.
Vince il Bando Amapola 2014 promosso da Fabbrica dell'Esperienza di Milano. Crea This is not a show, una 'fenomenologia' dell'essere umano sospesa in un luogo dove l'inganno diviene realtà e la realtà inganno, giocata sulla capacità, tutta umana, di utilizzare l'autoinganno come principio di sopravvivenza. This is not a show è sostenuto da A.C.S. Abruzzo Circuito Spettacolo, Dance_B e ArtedanzaE20. Selezionato per la Vetrina della Giovane Danza d'Autore 2015 dalla rete Anticorpi XL, ospitato in diversi Festival in Italia.
Stringe una collaborazione creativa con Luca Lombardi e Roberto Radaelli, in arte DORA digital scenography. Crea un lavoro per quattro interpreti, Kyujo, che vince il terzo premio Danz'è Oriente Occidente 2015.
Dopo il percorso insieme per Biennale di Venezia 2014 con il coreografo Michele di Stefano, allaccia una collaborazione con Eugenia Coscarella per la realizzazione dei progetti Play with Trisha (tributo al la ricerca di Trisha Brown) sostenuto da I Macelli di Certaldo e Il corridoio - il luogo dei passi perduti, ospitato in forma di primo studio a Nao performing Festival, selezionato per la Vetrina Anticorpi 2015.
Da gennaio 2014 inizia a lavorare con Helen Cerina per Iperrealismi, progetto coreografico che impegna virtuosismo e prodezza per simulare la realtà e attraverso l'esaltazione del dettaglio rende sempre più vivo e umano il corpo sul palco.
Nel 2013 è impegnata in diverse residenze coreografiche con Riccardo Meroni per la creazione del duo Cammino sulle tue vertigini, che debutta in forma di studio al Pim Off di Milano in occasione di Palco Aperto. Il tema della memoria, inizialmente esplorato in Diataraxia, trascende lo spazio di un solo corpo e viene plasmato secondo un rinnovato linguaggio nato dalle relazioni che si instaurano tra due corpi nel loro agire e agirsi. Cammino sulle tue vertigini è finalista al XVII Festival delle Miniature Coreografiche di Belgrado.
Grazie al supporto del progetto di residenze Dance-B, ArtedanzaE20 circuito danza Lombardia, prosegue lo studio con Riccardo Meroni. Fragili Fortezze inizia l'indagine sul naufragio di corpi nella dimensione senza tempo della poesia.
Dal 2010 entra a far parte del progetto europeo DanceMe debuttando nell'aprile 2011 En Verlan. Da allora sceglie di affiancare l'impegno come interprete per altri coreografi a un percorso che dedica allo sviluppo di progetti e produzioni autoriali.
Nel dicembre 2011 debutta a Milano con Diataraxia noctuidae, assolo che indaga il tema della perturbabilità e del ricordo. Diataraxia è selezionata dal circuito Anticorpi XL per la Vetrina della Giovane Danza d'Autore 2012, da Short Time, contest coreografico diretto da Francesco Ventriglia per la compagnia MaggioDanza, è invitata al Festival Fabbrica Europa di Firenze, RomaEuropa sezione DNA, Festival Exister di Milano, e diverse serate eXpLo.
Dal 2008 al 2010 danza nella Compagnia Pierlombardo diretta da Susanna Beltrami e nella compagnia Corpi Mobili diretta da Sabrina Camera. Dal 2011 è impegnata come interprete freelance nella Compagnia Naturalis Labor diretta da Luciano Padovani a Vicenza e nel balletto dell'Esperia di Torino diretto da Paolo Mohovich.
Rientrata in Italia dal soggiorno studio a Parigi presso l'Université Sorbonne Nouvelle decide di dedicare la sua ricerca ai linguaggi delle arti performative. Consegue la laurea con lode in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, esponendo una tesi sulla ricerca del coreografo americano Merce Cunningham.
Si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano nel 2007, indirizzo Teatrodanza, sotto la direzione di Marinella Guatterini. Durante gli anni di accademia danza negli spettacoli ideati e diretti da Luciana Melis, Sarah Taylor, Cho Ming e Susanna Beltrami. Da allora continua la propria formazione tutt'oggi seguendo workshop con Emio Greco, Tamas Geza Morich (Forsythe Member), Virgilio Sieni, Simona Bertozzi, Nigel Charnock, Adam Linder, Rachel Krische, Emmanuelle Jouthe, Chiara Frigo, Pompea Santoro (Cullberg Ballet), Robert Swinston (Merce Cunningham Dance Company), Matanicola (Matan Zamir e Nicola Mascia), Ohad Naharin e Batsheva Dance Company, Marina Giovannini, Michele di Stefano, Sita Ostheimer (Hofesh Schechter Company), Laura Aris (Ultima Vez), Emanuel Gat.
Negli stessi anni collabora e prende parte agli spettacoli diretti da coreografi internazionali quali Lucinda Childs e Emio Greco e partecipa come performer alla sezione arte della Biennale di Venezia, diretta dal regista Beat Kuert. Dopo il diploma è accolta come stagista presso Virgilio Sieni a Firenze e Ariella Vidach a Milano.
In 2024 I won the european call "The big green - soil" promoted by Marche Teatro together with four other countries: Poland, Hungary, Portugal, Latvia.
In 2024 I created Atoms for peace supported by Inteatro Villa Nappi in collaboration with the dancers Erika Crivellari, Eleonora Gambini and the musician Fabio Malizia.
In 2023 I debuted with Songs pf extinction - this is my letter to the Earth, a reflection on the relationship between Human and Planet, habitats and endangered species where dance, video projections and original sound composition work together in synergy for an immersive experience of the spectator, produced by Dancehaus Pi§, in collaboration with Rainforest connection
In 2022 I created a short work for five dancers from Agora Coaching Project, as a result of Naxt Generation Choreographer, master of choreography hosted by Fondazione Aterballetto in Reggio Emilia.
In 2021 I debuted with MAN a jouney on the awareness of the emotions, in collaboration with the musician Fabio Malizia and the performer Michela Priuli.
In 2020 I created Natuur inspired by The Garden of Earthly Delights painted by H. Bosh, produced by Dancehaus Più and CCN de Nantes, finalist at Premio Prospettiva Danza 2021.
In 2018 I presented my new solo Lakota white buffalo prophecy and Sweet Ann a new piece for Dancehaus Junior Company, produced by DancehausPiù.
I finished the master Choreographic Dance in 2017 (tutor: Yvan Dubreuil from NDT, Phil Hullford from Hofesh Shechter Company, Arianna Benedetti from Balletto di Toscana, Eugenio Scigliano director of English National Ballet, Allison Brown Forsythe repetitor).
From 2016 to 2020 I worked with Michele di Stefano – MK ( silver lion for the creativity – Biennale of Venice 2014), Helen Cerina (one of the most successful young chroreographer) and Dora Visual Art.
My personal career was marked by the encounter with quite important masters of the national and international dance scene, with whom I had the opportunity to research on the languages of contemporary dance and improvisation, thus enriching and internalizing my language both in terms of expression and of performance, such as Lucinda Childs, Emio Greco, Nigel Charnok, Michele di Stefano, Virgilio Sieni and more recently Ohad Nharin and Batsheva Dance Company at Suzanne Dellal Center in Tel Aviv.
After living in Paris, attending the Erasmus Project at the Université Sorbonne Nouvelle, I devoted my research to the language of performing arts. In 2005 I graduated with honours in Human Sciences for Communication, at Università degli Studi in Milan, with a dissertation on Merce Cunningham. Title of the thesis: “Sur un coup de dés: Split Sides di Merce Cunningham”.
I graduated in dance theatre at Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi in Milan in 2007, under the direction of Marinella Guatterini.
I started my career as a dancer in 2005 dancing works directed by Sarah Taylor and Cho Ming, Luciana Melis, Susanna Beltrami, Lucinda Childs, Emio Greco. In 2007 I started collaborating with Beat Kuert, director and videomaker, for the Venice Biennale.
In 2008 I was recruited for Susanna Beltrami 's Giovane Compagnia Pierlombardo Danza in Milan and at the same time for the Corpi Mobili Company, directed by Sabrina Camera.
From June 2010 I joined the European project DanceMe, debuting in April 2011 with En Verlan. From this experience I decided to dedicate myself much more to exploring and developing personal ideas, attitudes, projects, skills and limits.
In 2012 I created a solo: Diataraxia noctuidae. This work was selected in several Italian contests and dance festival: Vetrina della Giovane danza d'autore (Italian platform for emerging choreographers), Short Time, Fabbrica Europa, RomaEuropa DNA, Festival Exister, some Explo dates.
I collaborated with Riccardo Meroni: Cammino sulle tue vertigini, a duet on the theme of rescue and vertigo. This duet was finalist at Festival of Choreographic Miniature in Belgrad in 2013.
From 2011 I'm also working as a freelance dancer with Luciano Padovani (Compagnia Naturalis Labor) , Paolo Mohovich (Balletto dell'Esperia).
In 2014 I won Amapola prize and i developed the idea of my new piece: This is not a show. This performance is supported by Fabbrica dell'Esperienza -international center of research and artistic creation – and A.C.S. Abruzzo Circuito Spettacolo (dance network in the south of Italy), Anticorpi XL, the most important Italian platform for emerging choreographers.
Danzatrice versatile e coreografa, artista associata a DancehausPiù Centro Nazionale di Produzione della Danza e sostenuta dal CCN di Nantes.
Arricchisce e plasma il suo linguaggio espressivo e interpretativo grazie all’incontro con importanti maestri della scena nazionale e internazionale. Il suo percorso creativo autoriale si accompagna alla passione per la trasmissione della pratica della danza contemporanea e dell'improvvisazione.
Al centro della sua ricerca lo studio del mito, del rito, di segni e di simboli insieme si intreccia con il tema della memoria che si declina secondo differenti interazioni: la memoria del corpo intesa come memoria cellulare incapace di mentire e che rivela l’essenza profonda e non addomesticata dell’essere umano, la memoria emotiva che si rivela attraverso il gesto guidato dalla pura intuizione, la memoria collettiva portata attraverso l’uso di segni e simboli nell’interazione di differenti linguaggi.
Nel 2024 vince il bando The big green suolo, promosso da Marche Teatro in collaborazione con altri quattro paesi: Polonia, Portogallo, Ungheria, Lettonia.
Nel 2024 crea Atoms for peace, sostenuta da Inteatro Villa Nappi, Centro di Residenze, in collaborazione con le danzatrici Erika crivellari e Eleonora Gambini, musiche originali di Fabio Malizia. Nel 2023 debutta con Songs of extinction - this is my letter to the Earth, una riflessione sul rapporto tra l'Umano e il Pianeta, sugli habitat e le specie a rischio estinzione dove danza, videoproiezioni e composizione sonora originale collaborano in sinergia per un'esperienza immersiva dello spettatore.
Nel 2022 è tra i 12 coreografi di Next Generation of Choreographers promosso dalla Fondazione Aterballetto di Reggio Emilia, al termine del master una coreografia per 5 danzatori del gruppo Agor Coaching Project.
Nel 2021 crea MAN (mun diminutivo di Manorath) un viaggio sulla vulnerabilità dell'essere umano e le radici delle emozioni, in collaborazione col musicista Fabio Malizia e la danzatrice Michela Priuli, prodotto da Dancehaus Più.
Nel 2020 crea Natuur, lavoro ispirato a Il giardino delle delizie di H. Bosh, coprodotto da Dancehaus Più e CCN di Nantes, finalista al Premio Prospettiva Danza 2021.
Nel 2018 crea il solo Lakota white buffalo prophecy e Sweet Ann pièce per la Dancehaus Junior Company, progetti prodotti da Dancehaus Più e ospitati in anteprima nazionale al Festival Exister a Milano.
Attualmente lavora con la compagnia MK di Michele di Stefano (Leone d'Argento alla creatività alla Biennale di Venezia 2014) e continua a sviluppare i propri lavori come autrice e interprete.
Vince il Bando Amapola 2014 promosso da Fabbrica dell'Esperienza di Milano. Crea This is not a show, una 'fenomenologia' dell'essere umano sospesa in un luogo dove l'inganno diviene realtà e la realtà inganno, giocata sulla capacità, tutta umana, di utilizzare l'autoinganno come principio di sopravvivenza. This is not a show è sostenuto da A.C.S. Abruzzo Circuito Spettacolo, Dance_B e ArtedanzaE20. Selezionato per la Vetrina della Giovane Danza d'Autore 2015 dalla rete Anticorpi XL, ospitato in diversi Festival in Italia.
Stringe una collaborazione creativa con Luca Lombardi e Roberto Radaelli, in arte DORA digital scenography. Crea un lavoro per quattro interpreti, Kyujo, che vince il terzo premio Danz'è Oriente Occidente 2015.
Dopo il percorso insieme per Biennale di Venezia 2014 con il coreografo Michele di Stefano, allaccia una collaborazione con Eugenia Coscarella per la realizzazione dei progetti Play with Trisha (tributo al la ricerca di Trisha Brown) sostenuto da I Macelli di Certaldo e Il corridoio - il luogo dei passi perduti, ospitato in forma di primo studio a Nao performing Festival, selezionato per la Vetrina Anticorpi 2015.
Da gennaio 2014 inizia a lavorare con Helen Cerina per Iperrealismi, progetto coreografico che impegna virtuosismo e prodezza per simulare la realtà e attraverso l'esaltazione del dettaglio rende sempre più vivo e umano il corpo sul palco.
Nel 2013 è impegnata in diverse residenze coreografiche con Riccardo Meroni per la creazione del duo Cammino sulle tue vertigini, che debutta in forma di studio al Pim Off di Milano in occasione di Palco Aperto. Il tema della memoria, inizialmente esplorato in Diataraxia, trascende lo spazio di un solo corpo e viene plasmato secondo un rinnovato linguaggio nato dalle relazioni che si instaurano tra due corpi nel loro agire e agirsi. Cammino sulle tue vertigini è finalista al XVII Festival delle Miniature Coreografiche di Belgrado.
Grazie al supporto del progetto di residenze Dance-B, ArtedanzaE20 circuito danza Lombardia, prosegue lo studio con Riccardo Meroni. Fragili Fortezze inizia l'indagine sul naufragio di corpi nella dimensione senza tempo della poesia.
Dal 2010 entra a far parte del progetto europeo DanceMe debuttando nell'aprile 2011 En Verlan. Da allora sceglie di affiancare l'impegno come interprete per altri coreografi a un percorso che dedica allo sviluppo di progetti e produzioni autoriali.
Nel dicembre 2011 debutta a Milano con Diataraxia noctuidae, assolo che indaga il tema della perturbabilità e del ricordo. Diataraxia è selezionata dal circuito Anticorpi XL per la Vetrina della Giovane Danza d'Autore 2012, da Short Time, contest coreografico diretto da Francesco Ventriglia per la compagnia MaggioDanza, è invitata al Festival Fabbrica Europa di Firenze, RomaEuropa sezione DNA, Festival Exister di Milano, e diverse serate eXpLo.
Dal 2008 al 2010 danza nella Compagnia Pierlombardo diretta da Susanna Beltrami e nella compagnia Corpi Mobili diretta da Sabrina Camera. Dal 2011 è impegnata come interprete freelance nella Compagnia Naturalis Labor diretta da Luciano Padovani a Vicenza e nel balletto dell'Esperia di Torino diretto da Paolo Mohovich.
Rientrata in Italia dal soggiorno studio a Parigi presso l'Université Sorbonne Nouvelle decide di dedicare la sua ricerca ai linguaggi delle arti performative. Consegue la laurea con lode in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, esponendo una tesi sulla ricerca del coreografo americano Merce Cunningham.
Si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano nel 2007, indirizzo Teatrodanza, sotto la direzione di Marinella Guatterini. Durante gli anni di accademia danza negli spettacoli ideati e diretti da Luciana Melis, Sarah Taylor, Cho Ming e Susanna Beltrami. Da allora continua la propria formazione tutt'oggi seguendo workshop con Emio Greco, Tamas Geza Morich (Forsythe Member), Virgilio Sieni, Simona Bertozzi, Nigel Charnock, Adam Linder, Rachel Krische, Emmanuelle Jouthe, Chiara Frigo, Pompea Santoro (Cullberg Ballet), Robert Swinston (Merce Cunningham Dance Company), Matanicola (Matan Zamir e Nicola Mascia), Ohad Naharin e Batsheva Dance Company, Marina Giovannini, Michele di Stefano, Sita Ostheimer (Hofesh Schechter Company), Laura Aris (Ultima Vez), Emanuel Gat.
Negli stessi anni collabora e prende parte agli spettacoli diretti da coreografi internazionali quali Lucinda Childs e Emio Greco e partecipa come performer alla sezione arte della Biennale di Venezia, diretta dal regista Beat Kuert. Dopo il diploma è accolta come stagista presso Virgilio Sieni a Firenze e Ariella Vidach a Milano.